scritti
qui troverete tutti i miei scarabocchi.
18 ottobre 2018
stamattina sono uscita di casa e c'era una nebbia incredibile, "che si taglia con il coltello" direbbe mia madre. mi sono incamminata lungo via Giacomo Matteotti per raggiungere Piazza della Repubblica ed era incredibile quanto fosse difficile vedere oltre una certa distanza. la piazza era vuota e c'erano poche persone per strada. sembra che ormai, nonostante sia solo il 17 ottobre, Urbino abbia lasciato spazio all'inverno. alle 17:30 il cielo è già grigio, le foglie, che un tempo erano gialle, marciscono sulla strada, calpestate da chissà quante persone e le giornate diventano sempre più umide, rendendo crespi i capelli appena lavati.
quando torno a casa dall'Università mi piace tanto percorrere una strada parallela a via Giacomo Matteotti che si chiama "Passeggiata Carlo Bo". c'è una salita e poi una discesa, e venendo dalla Piazza sulla destra ci sono delle panchine e degli alberi. sulle panchine di solito sedevano alcune persone, ragazzi, anziani. prima non c'era nessuno, e gli alberi non sono più così gialli. mi ha resa triste questa cosa. questa nebbia mi fa un po' passare la voglia di scattare foto, rende poco attraenti questi bei paesaggi che fino a qualche giorno fa mi affascinavano tanto. torno a casa e non so mai se fare merenda o no, penso che fra 2 ore mangerò e quindi i miei pensieri vanno verso il "cosa mangerò per cena?".
25 gennaio 2018

è una cosa che non si può capire, finché non ci si è dentro. l'amore e l'attaccamento verso una terra che non è la tua, e che senti un po' tua lo stesso, con tutti i suoi colori, i suoi profumi e le sue sfumature. una terra che ti accoglie a braccia aperte ogni volta che le fai visita, e che con quella brezza marina ti fa sentire a casa. è così la 'mia' Puglia. sempre così lontana, ma anche sempre così vicina.