over the garden wall - avventura nella foresta dei misteri 

23.06.2018

è uscita su Cartoon Network nel 2015 ma giuro di non averne mai sentito parlare. l'ho sentita nominare da uno YouTuber e, avendola trovata su Netflix, ho voluto guardarne il primo episodio. devo ammettere che non mi ha colpita particolarmente ma ho deciso comunque di scaricarla tutta. finita stamattina, l'ho trovata carinissima, sia per la storia in se che per l'animazione. 

la serie presenta 1 stagione, divisa in 10 episodi dalla durata di 10/11 minuti l'uno che secondo me ne rendono la visione molto scorrevole, anche se verso la fine mi ero appassionata talmente tanto che 10 minuti mi sembravano pochi. 

per quanto riguarda la visione, ho preferito la scelta della lingua originale a cui ho aggiunto i sottotitoli in italiano per comprendere meglio i dialoghi nel caso mi fossi persa qualcosa. la versione doppiata non è male, ma ho preferito quella in inglese sinceramente, forse per la voce di Greg che, essendo un bambino di 6 anni, è molto più credibile nella versione originale. 

il fatto che secondo me mi ha incuriosita e mi ha portata alla visione dell'intera stagione è stato che nella prima puntata Wirt e Greg, i due protagonisti, (fratellastri vestiti in maniera al quanto buffa) si perdano, in maniera del tutto decontestualizzata. non si riesce a capire bene dove si trovino, in che epoca, e soprattutto come si siano persi. il tutto, ovviamente, si capisce verso la fine, che sono felice di dire sia un happy ending. 

durante la storia, Wirt e Greg incontreranno bizzarri personaggi, uno più surreale dell'altro, alcuni più inquietanti, altri meno, e saranno sempre accompagnati da una simpatica ranocchia con il talento per il canto (che aprirà e chiuderà la seria con la canzone "Into the unknown")  e da un uccellino azzurro di nome Beatrice. 

è stato un po' come un cioccolatino tira l'altro questa serie, sono davvero sincera. l'animazione secondo me è meravigliosa, la storia è molto carina ma al tempo stesso è ben strutturata, tutto accade per un motivo, e nulla è lasciato al caso. inoltre, come dicevo prima, il fatto che gli episodi durino così poco rende la visione molto scorrevole. 

passiamo ai personaggi principali:

Wirt: è un ragazzino di quasi 14 anni, alto e magro, indossa un mantello con dei bottoni gialli e un capello a punta rosso, ecco perché all'inizio sembra un personaggio totalmente fuori dal tempo. è il fratellastro maggiore di Greg, che incolpa spesso di essere la causa del fatto che i due si siano persi, e anche se sembra davvero preoccupato di voler tornare a casa alla fine non prende mai una decisione, probabilmente per il fatto di essere molto timido e insicuro. 

Greg: è un bambino di 6 anni, fratellastro minore di Wirt, pieno di vitalità e molto spensierato, al punto da non rendersi conto a pieno di tutto ciò che accade attorno a sé e attorno a suo fratello. questo però lo porta a non avere mai paura di nulla, e ad affrontare ogni situazione con il sorriso sulle labbra. anche Greg è vestito in maniera abbastanza buffa, ha un bollitore in testa, una camicia bianca e una salopette verde ed è per questo che mi è sempre sembrato un bambino di altri tempi.

Beatrice: è un uccellino azzurro che Greg e Wirt incontrano nel secondo episodio. all'inizio mi sembrava un personaggio molto fastidioso, non so perché, ma in realtà verso la fine si scoprono tante cose di lei nascoste sotto quel carattere così "peperino" diciamo. vuole molto bene a Wirt e Greg e più avanti, nella serie, confesserà loro di essere stata umana in passato. dopo aver colpito involontariamente un uccellino con un sasso la sua famiglia, lei compresa, è stata trasformata in uccellini.  



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